Un viaggio nei set che hanno ospitato le riprese della serie web Aglien.
All’interno di una cantina, nel sottoscala di casa sua, il regista (matto) Andrea Camerini, ha ricreato con mezzi di fortuna e km di fil di ferro, le fredde pareti dell’astronave Nostronzo.
Fra centinaia di aggeggi ritrovati in aree ecologiche o nei vecchi depositi di materiali elettrici (o più probabilmente in qualche discarica) si aprono i corridoi dell’improbabile nave spaziale. Divertitevi a scovare tutti i particolari che compongono le scenografie: colapasta e portaposate dell’ikea; tubi di stufe usati e copriletto imbottiti della nonna (a sua insaputa) ma anche vecchi frigoriferi e pezzi di lavatrice. Tutto questo e anche di più in questo video-doc senza attori (che rompono le palle, si sa), per meglio mostrarvi quanto lavoro si cela dietro a questa grande cazzat.. ehm.. capolavoro.